Appoggio per il gomito che rende poco faticosa l'attività di scrittura al computer
Fabio soffre di una patologia che comporta un degrado neuronale che causa la difficoltà nel controllare i movimenti fini in particolare a livello delle dita e del polso. Fabio utilizza per scrivere prevalentemente il computer, sia a scuola che a casa. Lo scarso controllo nei movimenti delle dita e del polso, però, lo portano ad affidarsi prevalentemente alla spalla e ad irrigidire il braccio, rendendogli faticose l’utilizzo prolungato della tastiera del computer.
Questo appoggio vuole rendere la scrittura meno faticosa per Fabio sostenendogli il braccio. Nella progettazione di questo ausilio, abbiamo compreso che un unico supporto rigido poteva essere limitante per il bambino, poiché questo potrebbe non essere versatile rispetto a computer o tastiere di grandezze differenti. Così siamo riusciti a conciliare la praticità del supporto a un aspetto ludico, scomponendo l’appoggio in più parti collegabili ad incastro come un puzzle.
DIY, 3D print
Il supporto per il braccio si compone di una base in materiale plastico e di una parte, applicata superiormente alla base, più morbida, conformabile secondo le esigenze dell’utilizzatore.
Il supporto, per poter sostenere parzialmente il braccio di Fabio durante l’utilizzo del computer, sarà, infatti, affiancato inferiormente e/o sul lato destro della tastiera.
La base è stata realizzata con un programma di modellazione 3D (Fusion 360) e successivamente stampata in 3D. Sotto sono state applicati gommini antiscivolo, per evitare lo scorrimento durante il suo utilizzo. La parte superiore che andrà, invece, a diretto contatto con il polso/braccio dell’end-user si compone cuscinetti rivestiti esternamente da fodere colorate e riempiti di semi di lino.
Realizzare il progetto su un programma di modellazione 3D (Fusion 360, Solid, FreeCad, Sketchup, SolidWork ecc.).
Il allegato il progetto, realizzato su “Fusion 360”, da noi utilizzato per realizzare il supporto.
È possibile apportare modifiche sul progetto, per personalizzarlo in base alle esigenze e alle misure del computer dell’end-user.
Dato che la parte che potrebbe creare più problemi è l’aggancio, si consiglia di partire da quello, realizzandone uno a parte e poi creare il progetto finale.
Porre particolare attenzione a:
Affinché la stampa venga al meglio, si consiglia di realizzare tutti gli spigoli tramite fillet, un comando che permette di connettere due segmenti,o due facce di un solido, tramite una linea curva; in questo modo la stampante lavorerà meglio.
Inoltre si suggerisce di inserire un margine di tolleranza per ogni superficie che si trovi a contatto con un’altra; per far ciò si può utilizzare il comando “offset” che permette di creare un profilo identico a quello precedente, translandolo della tolleranza necessaria (circa 0.15 mm per lato, ovvero 0.30mm totali).
Per la stampa ci si può appoggiare ad una qualunque struttura dotata di stampante 3D, fruibile anche da un esterno.
Porre particolare attenzione a:
Prima di stampare l’intero progetto, consigliamo di creare un prototipo esclusivamente dell’aggancio al fine di verificarne l’efficienza e, qualora sia necessario, apportare delle modifiche al progetto iniziale.
Per questa parte del progetto si possono usare diversi materiali:
Una volta scelto il materiale realizzare delle piccole sacche in stoffa della grandezza dei supporti, da riempire con il materiale scelto. All’interno del sacchetto consigliamo di porre una sagoma in plastica in modo da definire meglio la forma dei cuscinetti.
Sotto le basi del supporto applicare degli adesivi antiscivolo.
Porre i cuscinetti sopra i supporti. Se ritenuto necessario è possibile attaccare i cuscinetti, alla base, tramite del velcro. Noi abbiamo deciso di lasciarli staccati in modo da lasciare Fabio libero di giocare con le basi-”puzzle” quando desidera.