Supporto rialzato e adattabile per il piatto per scoraggiare la tendenza di Antonella a chinare la testa verso il piatto promuovendo l'adozione di una postura corretta. È costituito da una base concava e da una serie di piedini ad incastro, stampati in 3D.
Questo supporto rialzato è stato pensato per Antonella, ragazza di 13 anni affetta da tetraparesi mista, condizione che comprende sintomi di spasticità, contratture muscolari, disturbi della marcia e della coordinazione, movimenti coreici incontrollati.
Per incentivare l'autonomia di Antonella e per evitare l'assunzione ripetuta di una postura scorretta era necessario avvicinare il piatto al viso, cosicché Antonella non si dovesse piegare sopra al piatto per mangiare da sola.
Stampa 3D, DIY
L'ausilio pensato è un tavolino regolabile, formato da due parti principali: la base e i piedini. La base circolare, che costituisce una prima altezza di 7cm, presenta una concavità nella quale appoggiare il piatto. Le misure del diametro massimo del piatto fondo e del piatto piano sono state prese appositamente sui piatti di Antonella. Poiché il piatto fondo è di dimensioni leggermente inferiori rispetto al piano, è stato necessario inserire del materiale che opponesse attrito per evitare lo scivolamento: sono state incollate con colla cianoacrilato due strisce trasversali di gomma spesse 2mm.
Oltre ad incastrare il piatto è stato necessario cercare una soluzione affinché l'intero supporto fosse il più stabile possibile. Dunque si è scelto di incollare un materiale che creasse attrito (polietilene) ma che allo stesso tempo fosse compatto e poco ingombrante: una strategia simile a quella adottata per i tappetini del mouse.
La base è sorretta da quattro sostegni verticali, ognuno dei quali sarà costruito tramite l'aggiunta in successione di tre moduli ad incastro quadrato. In questo modo il tavolo può raggiungere quattro diversi livelli di elevazione a seconda delle necessità: oltre a quello della base circolare si aggiunge ogni volta un livello per ogni quartetto di piedini aggiunti alle gambe del tavolo stesso.
È possibile modificare ed adattare ad esigenze specifiche il file .stl condiviso mediante software come Cinema 4D Studio R15 della Maxon, utilizzato dal team per la realizzazione del prototipo.
La base è realizzata dalla sottrazione di una sfera da un cilindro opportunamente posizionati l'una dentro l'altro. Sulla superficie inferiore sono stati creati dei fori di forma cubica necessari per l'incastro con i piedini. L'intera struttura è stata divisa in quattro parti ad incastro per facilitarne la stampa.
Base circolare:
I piedini sono stati creati dall'addizione e dalla sottrazione di un cilindro con due parallelepipedi dimensionati in modo tale da permettere la successiva aggiunta del materiale antiscivolo.
Piedini grandi:
Piedini piccoli:
Suddivisione del modello 3D in layer con software CURA 15.04.5 e conversione da file .stl a Gcode. Caricamento del file nella stampante tramite memoria SD. Avviamento della stampa.
È stata utilizzata la stampante Delta WASP con volume di stampa 20x20x40.
Stampa a caldo con temperatura del piatto di 60°C e temperatura di fusione del PLA a 90°C
Base:
Piedini grandi:
Piedini piccoli: