Questo prototipo di tavola pitagorica si rivolge a bambini con disturbi specifici dell'apprendimento e si propone come strumento compensativo per lo studio della matematica nei primi anni dell'istruzione.
Lo studio della matematica richiede un alto livello di pianificazione, quindi il coinvolgimento di più domini neuropsicologici: sono interessati il campo della pianificazione, della memoria di lavoro, dell’attenzione, della memorizzazione effettiva della tabellina. Nei soggetti con difficoltà di apprendimento queste operazioni vanno vicariate con oggetti compensativi. La tavola è destinata a ragazzi discalculici, disprastici e soggetti con difficoltà nella funzionalità visiva.
La tavola è composta da due rettangoli di plexiglass sovrapposti ed uniti da viti; tra di esse vi sono una stampa di tavola pitagorica e una mascherina scorrevole, anch’essa in plexiglass, che copre tre righe della tavola. Una riga riporta l’indicazione della colonna corrispondente, una seconda riga è completamente trasparente per rendere possibile la visione del risultato dell’operazione, mentre la terza è oscurata per focalizzare l’attenzione sul risultato.
Taglio plexiglass, DIY
Creare tabella di 13 colonne e 13 righe (169 quadrati di lato 1.5 cm).
La prima e l'ultima riga riportano le coordinate delle ordinate da 0 a 10 (il primo e il tredicesimo quadrato rimangono senza numerazione). I numeri sono scritti in rosso, calibro 28.
La prima e l'ultima colonna riportano le coordinate delle ordinate da 0 a 10 (il primo e il tredicesimo quadrato rimangono senza numerazione). I numeri sono scritti in verde, calibro 28.
I restanti quadrati riportano il risultato delle operazioni. I numeri sono scritti in verde, calibro 20.
Uno dei due rettangoli 20x24 cm costituisce la base sulla quale, nella parte superiore e inferiore, devono essere incollati gli elementi in plexiglass da 20x1.7 cm. Tra questi viene fissata la stampa della tavola con nastro biadesivo.
Al rettangolo sagomato, che sarà il cursore della tavola, vanno incollati i rettangoli neri 4.5x1 cm, due a destra e due a sinistra, uno nella parte inferiore e uno nella parte superiore, ad una distanza reciproca opportuna per permettere lo scorrimento verso l'alto e verso il basso lungo il rettangolo di base nelle varie posizioni delle ascisse, mantenendolo anche perfettamente orizzontale.
Il cursore sarà suddiviso in tre righe orizzontali delle stesse dimensioni della stampa della tabella pitagorica:
Posizionare sopra al lavoro svolto il secondo rettangolo 20x24, effettuare quattro fori con una punta da 2.5 mm, fissare tutto con le viti.