Girello in legno, acciaio e tessuto colorato, con sistema frenante che entra in funzione in caso di necessità e con imbrago a rotaia che facilita il cambio della direzione del moto.
Marco Kart è un deambulatore progettato e realizzato per Marco Chiaro, un bimbo di 8 anni affetto da un rara malattia. Nonostante le molte patologie connesse all'1q41.12, Marco ha la capacità di camminare ma l'operazione è molto faticosa e pericolosa. Pertanto il girello, si propone di rendere Marco più confidente e autonomo, limitando le sue difficoltà.
Per far fronte allo scarso senso di equilibrio, abbiamo sviluppato un girello chiuso su tutti i lati. Il bambino viene infilato dall'alto in una struttura in stoffa che, in caso di caduta, lo sostiene, portandolo in posizione seduta. Inoltre, la struttura è dotata di un impianto frenante, che entra in azione in caso di caduta, garantendo sicurezza. Lo stesso meccanismo si attiva anche se Marco si siede: in questo modo, Marco Kart diviene anche uno stimolo a restare in posizione eretta e camminare.
DIY, taglio legno, taglio ferro, saldatura
Tagliare l'asse di noce ricavando quattro parallelepipedi 400x60x60. Squadrare e piallare fino a raggiungere le dimensioni 400x55x55.
Fresare le due estremità di ogni parallelepipedo per ricavare in uno tre denti (equispaziati e profondità 50 mm, partendo dall’alto due di spessore 10 mm e l’ultimo 15 mm), e sull’altro due denti (spessore 10 mm e profondità 50 mm) e distanti 10 mm dal bordo superiore e 15 mm da quello inferiore. Tramite incastro creare una cornice quadrata. Prima di assemblare i pezzi cospargere i denti di colla. Lasciare asciugare la cornice. Smussare gli spigoli e levigare
Tagliare il profilato cavo a sezione quadrata di 20 mm di lato per ricavare quaddro pezzi di lunghezza 540 mm.
Tagliare il profilato cavo a sezione quadrata di lato 20 mm per ricavare quattro pezzi di lunghezza 400 mm. Tagliare il dubo cavo in teflon di diametro 25 mm per ricavare quattro pezzi di lunghezza 50 mm. Tornire 40 mm di ogni pezzo ricavato per raggiungere il diametro di 18 mm. Bucare ogni gamba all'altezza di 250 mm e inserire una spina in acciaio.
Saldare due traverse (su due lati opposti) all’altezza di 40 mm e le altre due sugli altri lati all’altezza di 250 mm. Controllare che la struttura sia in quadratura.
Tagliare la lamiera in accaio inox spessa 2 mm per ricavare 4 rettangoli di dimensioni 50x70. Smussare gli angoli. Praticare 3 fori (uno su ogni angolo, alla distanza di 3 mm dai 2 lati relativi).
Tagliare il profilato cavo a sezione quadrata di lato 25 mm per ricavare quattro pezzi di lunghezza 100 mm e quattro pezzi di lunghezza 150 mm. Praticare un taglio a coda di rondine su un estremità di questi ultimi. Inserire ogni pezzo da 100 mm nella cavità creata nei pezzi da 150 mm a 3 mm dal bordo superiore e saldare.
Posizionare una piastrina su ogni angolo della cornice in modo che:
Tenendo ferme le piastrine praticare dei fori (circa 30 mm) in corrispondenza dei buchi nel metallo. Inserire le viti per fermare le piastrine al legno.
Inserire una struttura per regolazione in ogni estremità superiore delle gambe.
appoggiare la cornice su una superficie iana con le piastrine rivolte verso l'alto. Capovolgere la struttura metallica e appoggiarla sulla cornice.
Dopo essersi assicurati che la cornice sia centrata nella struttura, saldare le piastrine alle strutture per regolazione.
Assemblare il tubo pieno (255 mm) alla ruota. Inserire nel tubo il lavorato in teflon in modo che la parte più larga sia rivolta verso la ruota. Capovolgere il girello appoggiando la parte lignea al pavimento. Inserire in ogni gamba il tubo cavo di metallo (100 mm), tre molle e il componente con la ruote. Bloccare il pezzo in teflon inserendo una vite orizzontalmente (il buco è stato fatto prima all’altezza di 10 mm).
Nel punto medio delle due traverse “basse” praticare un foro verticale passante di diametro 6 mm. Tagliare la barra filettata di 6 mm di diametro ricavando due pezzi di lunghezza 15 mm. Inserire in un’estremità il piedino e bloccarlo con della colla a caldo nel caso ci fosse del gioco. Avvitare la barra nel buco nella traversa in modo tale che, quando la struttura è caricata al massimo (le molle sono compresse) il piedino tocchi terra. Inserire un dado nella barra in modo da bloccarla.
Nel punto medio di ogni segmento ligneo, sulla faccia dove sono applicate le piastrine, avvitare il supporto per la rotaia. Inserire la rotaia(precedentemente tagliata per essere della misura giusta). Aprire leggermente le carrucole (per fare uscire le rotelle). Inserire il ferro a U rimanente in ogni occhiello del pannolone e reinserire le rotelle. Inserire le carrucole nella rotaia e chiudere saldamente i supporti di quest’ultima.
La realizzazione è stata affidata ad una sarta.
Il pannolone consiste in un cilindro di stoffa rinforzata. A 1 cm dalla circonferenza superiore sono stati praticati degli occhielli equidistanti tra loro per inserirci le carrucole. In questo modo il peso dovrebbe essere equamente distribuito e ogni occhiello sopporta un peso che si aggira intorno ai 2 kg. Alla parte posteriore del cilindro è stata cucita una striscia di stoffa rinforzata che si aggancia sul lato anteriore tramite due file di bottoni. La striscia alle estremità è larga 19 cm e va stringendosi fino a raggiungere i 7 cm in corrispondenza del cavallo per poi tornare ad allargarsi. L'intento è quello di garantire una superficie sufficiente per la seduta, ma al contempo la comodità di una mutanda durante la camminata. I bottoni servono invece per facilitare l'ingresso del bambino nella struttura. Infatti la striscia viene agganciata solo quando il bambino è all'interno del girello.
Levigare finemente la cornice in legno. Pitturare la struttura metallica con vernice apposita per inox. Per rendere la struttura più accettabile da parte di Marco e degli altri bambini abbiamo ritagliato dei tentacoli di stoffa che abbiamo applicato alla struttura. Questi ultimi sono regolabili grazie al velcro che vi è stato applicato. In questo modo anche quando il girello verrà regolato in altezza, sarà possibile, con un semplice strap, coprire nuovamente la struttura.